La ricerca dell’equilibrio nel processo formativo impone all’ area scientifica la stessa dignità di quella umanistica, e analoghe sono le cure poste nell’ una e nell’ altra area per il raggiungimento del miglior risultato; il lavoro interdisciplinare dei docenti, la pratica di visite didattiche e viaggi d’istruzione di particolare valenza culturale uniti all’ uso di strumenti multimediali sono solo alcuni aspetti del nostro operare

La presenza di studenti di provenienza diversa, ciascuno con un vissuto scolastico particolare ed un pregresso di esperienze didattiche e metodologiche talvolta fortemente eterogenee, rappresenta uno stimolo all’impegno e alla creatività del corpo docente.

Ne risulta un insegnamento fortemente individualizzato, che non mira a una somministrazione di contenuti che possano rimanere fine e sé stessi, astratti e retorici, ma a permettere l’assimilazione di valori culturali e umani vivamente operanti, destinati a formare la coscienza dell’uomo e del cittadino e la consapevolezza di ben gestire le future scelte professionali, nell’interesse proprio e della società in cui si vive.

A tal fine, le singole discipline impartite vengono indirizzate ad un progetto formativo unitario, nella valorizzazione di quei talenti di cui ciascuno e’ portatore e che costituiscono l’essenza della personalità.

Seguire i giovani con scienza e coscienza significa dotarli di quella consapevolezza che permetta di guardare al futuro con quello spirito critico che può tenerli lontani dai miti di tante sirene che attraverso lo strumento mediatico alimentano speranze spesso destinate a risolversi in amari disinganni..

Nello sviluppo di una tale progettualità la scuola richiede la massima partecipazione della famiglia nella certezza che solo con la consapevole collaborazione ed il conforto dell’istituzione primaria della comunità umana, un serio progetto educativo realizza con pienezza le sue finalità.

La scuola secondaria superiore offre a Velletri  una nuova scelta per gli studenti, il Liceo Sportivo, nel quale la cultura tradizionale viene per la prima volta strettamente connessa con lo Sport in una sintesi innovativa per la scuola italiana.

Si tratta di una sezione del Liceo Scientifico tradizionale del quale mantiene la durata quinquennale, il totale delle ore e la specifica del Diploma che si ottiene alla conclusione del percorso:

ALLEGATO PCTO

Documento del 15 maggio classe 5 LSS 22-23

Il piano degli studi elimina gli insegnamenti di Latino e Storia dell’Arte, riduce le ore di Filosofia e in cambio potenzia le Scienze Motorie e Sportive, introduce lo studio teorico-pratico di Discipline Sportive, sia individuali che di squadra e, dal secondo biennio, il nuovo insegnamento di Diritto ed Economia dello Sport.

Dal Decreto Ministeriale di istituzione del Liceo Sportivo, si evince che al termine dei 5 anni lo studente sarà in grado di conoscere e applicare le strategie tecnico-tattiche dei giochi sportivi, saprà svolgere ruoli di direzione dell’attività sportiva, avrà acquisito i fondamenti delle teorie di allenamento e di strategia competitiva, potrà svolgere compiti di giuria e arbitraggio. E avrà la cultura di uno studente diplomato del Liceo Scientifico.

Se a queste riflessioni si aggiunge che lo studente durante i cinque anni del corso godrà di notevoli agevolazioni per partecipare ad attività sportive, in quanto in sintonia con i suoi studi, e che al termine potrà con il suo diploma sia inserirsi nel mondo dello sport e del fitness sia proseguire gli studi in tutte le facoltà universitarie, si comprende perché il Liceo Sportivo venga definito da molti come una vera e propria rivoluzione culturale che riconosce, finalmente, l’importanza della pratica sportiva nel processo di formazione dei giovani.